Finalmente, dopo il lungo inverno, arriva la primavera. La natura si risveglia, le giornate si allungano e le temperature diventano più miti. Tuttavia, l’arrivo della primavera
non è per tutti un lieto evento. Infatti, insieme all’arrivo della bella stagione assistiamo al
ritorno più temuto da chi soffre di
rinite allergica e
asma: i
pollini.
Non dobbiamo scordare, però, che ci sono anche altre
sostanze allergeniche, presenti nelle nostre case durante tutto l’anno, che sono responsabili, assieme ai pollini, di
patologie respiratorie e
altri disturbi.
Si tratta di un
problema molto sentito: tra la popolazione italiana, infatti, si stima che una percentuale compresa tra il
25% e il
35% degli individui soffra di
rinite allergica, mentre l’incidenza è del
5-15% se parliamo dell’
asma.
Se
soffri di questi disturbi, abbiamo una
buona notizia per te: adottando alcuni accorgimenti nelle nostre case è possibile
ridurre i disturbi legati all’esposizione a queste sostanze. Approfondiamo in questo articolo
cosa sono le allergie e
come è possibile alleviarne i sintomi.
Cosa sono le allergie
La
"reazione allergica" è una
risposta alterata del nostro organismo. Si produce, infatti, quando il
sistema immunitario entra in contatto con una determinata sostanza, del tutto innocua, che per una sorta di "errore" viene scambiata per un agente pericoloso in grado di nuocere all’organismo.
Il sistema immunitario attiva, così, la produzione di una serie di
anticorpi ed enzimi che sono
responsabili dei vari sintomi allergici, come
rinite allergica,
asma bronchiale,
raffreddore da fieno,
congiuntiviti e
dermatiti.
Allergie respiratorie: quali sono le più diffuse
Per quanto riguarda gli
agenti responsabili dei sintomi allergici, possiamo distinguere
due tipi di allergie. Parliamo di
allergie croniche quando ci troviamo di fronte ad
allergeni con i quali possiamo entrare in contatto ogni giorno, su base quotidiana. Viceversa, parliamo di
allergie stagionali per agenti allergenici che si manifestano in un
determinato periodo dell’anno.
Pelo di animaliCani, gatti e altri animali che vivono con noi possono scatenare
reazioni allergiche, in quanto
il pelo può essere veicolo di sostanze allergeniche, come
polvere e
pollini. Non solo: allergeni possono essere presenti anche nell’
urina e nelle
ghiandole salivari di questi animali.
Acari della polvere e altri insettiL’allergia agli acari della polvere è forse la più diffusa tra quelle non stagionali. Nelle nostre case, e in particolare nella polvere, in tappeti, materassi e cuscini trovano un
habitat ideale moltissime specie di
acari, che si trovano a proprio agio soprattutto in
ambienti caldo-umidi. Questi piccolissimi insetti, appartenenti alla classe degli aracnidi, possono essere responsabili di
riniti allergiche,
asma bronchiale,
dermatiti ed
eczemi.
MuffeAll’interno delle abitazioni scarsamente areate, soprattutto su
pareti poco traspiranti e
materiali (legno, plastica ecc.)
esposti all’umidità, possono trovarsi
pericolose muffe che possono dare luogo ad
allergie respiratorie. La muffa è un microrganismo
particolarmente insidioso perché, soprattutto in autunno ed estate, produce delle
spore che si disperdono nell’aria e possono essere
inalate molto facilmente, dando origine a vari disturbi.
Composti organici volatili (VOC)I
composti organici volatili (VOC) sono composti chimici di vario genere che hanno in comune la capacità di
evaporare ed essere aerotrasportati. Si tratta perciò di
inquinanti particolarmente dannosi, in quanto possono essere inalati e provocare malesseri e patologie.
Tra i più diffusi c’è la
formaldeide: uno tra i
composti più utilizzati in prodotti per la costruzione di edifici, colle e altri prodotti chimici di uso comune. In alcuni casi, anche essere esposti a un
dosaggio molto ridotto di questa sostanza può provocare
reazioni allergiche. C’è la possibilità che insorgano vari sintomi, tra cui
eruzioni cutanee,
infiammazione agli occhi e
alla gola,
mal di testa e
affaticamento.
PollineVeniamo adesso ai pollini. L’allergia al polline è un’
allergia stagionale che può causare vari tipi di
disturbi respiratori, tra cui l’
asma brachiale e la
rinite allergica. Le piante che sono principalmente responsabili della produzione di pollini sono graminacee, parietarie, ambrosia e betulacee.
A differenza di quanto si potrebbe pensare, anche
l’aria dentro casa può riempirsi di minuscole particelle di polline, che
entrano tramite le finestre e sono veicolate dai nostri indumenti e, come già detto,
dal pelo degli animali.
Quali sono i sintomi delle allergie
I sintomi più comuni delle
allergie respiratorie sono simili a quelli della comune
rinite cronica o
raffreddore, e di solito comprendono
naso che cola,
starnuti e
mal di testa. Se sei in presenza di sintomi quali
gocciolamento nasale persistente,
lacrimazione,
tosse,
starnuti,
congiuntivite, o anche sintomi legati alla
dermatite allergica, come i
nfiammazione o
desquamazione della pelle, è probabile che tu sia entrato in contatto con una
sostanza allergenica. In questo caso, ti suggeriamo di parlarne con il tuo
medico, che saprà darti una
valutazione professionale e consigliarti una
terapia adeguata.
Se soffri di disturbi legati alle allergie croniche e stagionali,
abbiamo buone notizie per te. Sapevi che è possibile
ridurre al minimo l’esposizione alle sostanze allergeniche in casa tua e nel tuo luogo di lavoro? Nel prossimo paragrafo troverai una serie di
utili consigli per
abbattere il livello di contaminanti e
alleviare i sintomi dell’allergia.
Come alleviare i sintomi delle allergie
Ecco di seguito una serie di
utili consigli per
alleviare i sintomi correlati alle allergie e ridurre la presenza di allergeni nella nostra abitazione:
- Moquette, tappeti e tende pesanti sono da evitare, in quanto possono raccogliere con facilità polvere e acari. È preferibile, invece, che le stanze siano facili da pulire;
- Controllare il livello di umidità dell’abitazione e assicurarsi che sia al di sotto del 50%: gli acari amano gli ambienti caldi e umidi. Per lo stesso motivo, è opportuno non esagerare con il riscaldamento;
- Pulire almeno una volta alla settimana pavimenti e superfici per ridurre al minimo la polvere;
- Lavare la biancheria del letto almeno una volta a settimana;
- Utilizzare coprimaterasso e copricuscino anti acaro;
- Eliminare e neutralizzare le particelle irritanti e allergeniche attraverso un sistema di ionizzazione d’aria certificato come quello Bioxigen®.
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